Il settore della moda, con la sua vasta influenza culturale ed economica, occupa una posizione centrale nell'industria globale. Tuttavia, dietro la facciata di eleganza e innovazione, si nascondono problemi critici che richiedono urgenti attenzioni. Tra questi, uno dei più pressanti è rappresentato dall'impatto ambientale generato dalla produzione e dal consumo di abbigliamento.
Nell'attuale contesto, contrastare i danni ambientali causati dal settore del fashion è diventata una corsa contro il tempo. Questo impegno è particolarmente evidente all'interno dell'Unione Europea (UE), che negli ultimi anni ha adottato una serie di legislazioni mirate a affrontare le questioni ambientali e a mitigare gli effetti delle trasgressioni del passato.
In particolare, la commissione Europea ha proposto l'introduzione del "passaporto digitale di prodotto" o "Digital Product Passport" (DPP) come parte dei suoi sforzi per promuovere la sostenibilità e la trasparenza nel settore della moda. L'adozione di questo passaporto è stata delineata nel documento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (Ecodesign for Sustainable Products Regulation, ESPR), un insieme di regole adottato il 30 marzo 2022 che mira a rendere tutti i prodotti all’interno del mercato unico durevoli e riparabili.
Questo strumento innovativo mira a tracciare e certificare l'impatto ambientale dei prodotti tessili lungo l'intera catena di approvvigionamento, fornendo ai consumatori informazioni dettagliate sul ciclo di vita del prodotto. Attraverso l'implementazione di tale passaporto, l'UE cerca di incoraggiare una maggiore responsabilità sociale ed ambientale da parte delle aziende, nonché di guidare i consumatori verso scelte più consapevoli e sostenibili.
Il passaporto digitale di prodotto è un documento digitale che accompagna un bene lungo l'intera sua vita utile, dalla produzione alla fine del ciclo di vita. Contiene una vasta gamma di informazioni riguardanti il prodotto, tra cui dati sulle materie prime utilizzate, processi di produzione, impatti ambientali, condizioni di lavoro lungo la catena di approvvigionamento e informazioni sulla sicurezza. Questo documento viene creato utilizzando tecnologie digitali avanzate, come la blockchain, per garantire l'integrità e la tracciabilità delle informazioni.
Il DPP opera attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali, come ad esempio i codici QR, una volta scansionato il codice, il consumatore viene reindirizzato ad una piattaforma digitale che fornisce una vasta gamma di dati, come la storia del prodotto, il suo ciclo di vita, le materie prime utilizzate, i processi di produzione impiegati e l'impatto ambientale e sociale associato.
Questo permette ai clienti di prendere decisioni d'acquisto informate, incoraggiando nel contempo le aziende a operare in modo trasparente e sostenibile lungo l'intera Supply Chain.
Il passaporto digitale di prodotto offre una serie di benefici significativi per le aziende, i consumatori e l'ambiente:
Il passaporto digitale dei prodotti rappresenta un fondamentale strumento per promuovere l'ambiente e la sostenibilità attraverso l'accesso trasparente e dettagliato alle informazioni riguardanti il ciclo di vita di un prodotto.
Questa tecnologia innovativa consente a tutti i clienti di accedere facilmente a informazioni cruciali come la provenienza delle materie prime, le pratiche di produzione, l'impatto ambientale e le certificazioni di sostenibilità. In questo modo, sarà possibile prendere decisioni d'acquisto informate, scegliendo prodotti che rispettano l'ambiente e supportando aziende che adottano pratiche sostenibili.
Il DPP può incentivare le aziende a migliorare la propria trasparenza e a ridurre l'impatto ambientale delle proprie operazioni, poiché incoraggiate ad adottare processi produttivi più eco-friendly al fine di soddisfare la crescente domanda di prodotti sostenibili da parte di consumatori consapevoli. Questo ciclo virtuoso promuove uno sviluppo economico più sostenibile e responsabile, contribuendo a preservare l'ambiente per le future generazioni.
Per le aziende, l'implementazione del passaporto digitale di prodotto richiede investimenti in tecnologie digitali avanzate e una maggiore trasparenza lungo la catena di approvvigionamento. Tuttavia, offre anche opportunità per differenziarsi sul mercato attraverso la comunicazione della qualità, della sostenibilità e della sicurezza dei propri prodotti.
Inoltre, questo passaporto crea un ponte tra le aziende e i consumatori, promuovendo una maggiore trasparenza e responsabilità sociale. Questo coinvolgimento attivo dei consumatori nel processo decisionale favorisce una maggiore consapevolezza riguardo alle questioni ambientali e sociali, incoraggiando un consumo più responsabile e sostenibile. Quando i consumatori scelgono di supportare aziende che adottano pratiche sostenibili e responsabili, inviano un segnale chiaro al mercato, spingendo altre aziende a seguire l'esempio e ad adottare politiche più etiche ed ecologiche.
Dunque, il DPP funge da strumento educativo, aumentando la consapevolezza riguardo all'impatto delle proprie scelte di consumo sull'ambiente e sulla società. Questo processo di sensibilizzazione può portare a una maggiore partecipazione della comunità e a un'impostazione di norme più rigorose in termini di sostenibilità e responsabilità sociale delle aziende.
Al momento, l'entrata in vigore del DPP dipende dalle politiche e dalle normative specifiche di ciascuna giurisdizione.
Molte nazioni e organizzazioni internazionali stanno già lavorando per sviluppare standard e protocolli per l'implementazione di questo strumento. Si prevede che il passaporto diventerà sempre più diffuso nel corso dei prossimi anni, poiché cresce la consapevolezza dell'importanza della trasparenza e della tracciabilità nella Supply Chain.
L'adozione di tecnologie digitali avanzate come la blockchain e l'intelligenza artificiale sta accelerando questo processo, rendendo più semplice e affidabile la sua implementazione. Tuttavia, l'entrata in vigore su scala globale potrebbe richiedere ancora del tempo, in quanto sono necessari accordi e collaborazioni internazionali.
La soluzione software di REMIRA permette di generare automaticamente un QR code sull'etichetta dell'articolo attraverso il quale, mediante lettura su smartphone, si accede, anonimamente, ad una pagina web dove sono presenti tutte le informazioni richieste dal DPP per quello specifico prodotto.
In conclusione il Digital Product Passport rappresenta un importante passo avanti nella gestione della qualità, della sostenibilità e della sicurezza dei prodotti.
Attraverso l'uso di tecnologie digitali avanzate, questo strumento offre trasparenza, tracciabilità e fiducia lungo l'intera Supply Chain. Per le aziende, rappresenta un'opportunità per differenziarsi sul mercato e dimostrare impegno verso la sostenibilità e la sicurezza. Per i consumatori, offre maggiore fiducia e consapevolezza nell'acquisto di beni e promuove un cambiante positivo verso un'economia più sostenibile e socialmente responsabile.