FUSIONI E ACQUISIZIONI: come salvaguardare il benessere dei team nei momenti di grande cambiamento
Intervista a Federico Barsotti, Head of People di REMIRA Italia
Il tema del benessere sul lavoro sta fortunatamente diventando un nodo centrale che le aziende non possono più ignorare. In primis perché l'etica deve esser alla base di un rapporto di lavoro, inoltre un buon ambiente di lavoro può aumentare la produttività fino al 31% (rilevamento di uno studio di Mit e Harvard).Per instaurare un ambiente lavorativo che favorisca il benessere dei dipendenti, ci sono alcuni punti importanti da cui partire:
- Comprendere le esigenze, aspettative e priorità dei lavoratori.
- Capire e quindi cercare di rimuovere le cause di disagio sul posto di lavoro.
- Investire in soluzioni per migliorare il benessere.
- Monitorare costantemente i risultati e adeguare le iniziative in base alle mutevoli esigenze dei dipendenti.
Tutto ciò richiede un impegno continuo, la personalizzazione delle soluzioni e la volontà di apportare modifiche in base alle esigenze in evoluzione del personale. Ciò può creare un ambiente di lavoro più soddisfacente e produttivo, migliorando il benessere complessivo delle persone.
Tutto ciò diventa ancora più necessario ma complesso quando entrano in campo grandi cambiamenti che vanno ad intaccare i ritmi e le certezze che l'azienda ha costruito, il più significativo è senza ombra di dubbio quando una azienda viene acquisita e subisce una fusione.
Le persone rischiano di sentirsi spaesate, preoccupate per il loro futuro e ciò può comportare stress e disagio. Come affrontare quindi queste rivoluzioni al meglio?
Lo abbiamo chiesto al nostro Federico Barsotti, Head of People di REMIRA Italia che sta vivendo la cosa in prima persona con l'acquisizione da parte del gruppo di ben 6 aziende!
Ciao Federico, grazie per il tuo tempo. Come prima cosa per rompere il ghiaccio ti chiediamo di presentarti brevemente.
"Ciao, grazie a voi per darmi la possibilità di raccontare a tutti quello che fa "People" in REMIRA Italia. Sono Federico Barsotti e sono il responsabile della divisione "People and Culture" di REMIRA Italia. Il mio lavoro, e quello del nostro team, è rendere REMIRA Italia "il miglior posto di lavoro al mondo" per i miei colleghi e colleghe 😉."
Quando si parla di fusione/acquisizione aziendale l'attenzione tende ad andare sempre agli impatti da un punto di vista del business senza tenere in considerazione un aspetto fondamentale: le persone. Quanto pensi che sia impattante per un team una notizia del genere? Puoi raccontarci la tua esperienza?
"Molto. Il cambiamento genera sempre preoccupazione, a maggior ragione durante il processo di fusione per incorporazione. Il nostro "driver" principale è sempre stato, fin dall'inizio dell'operazione, la tutela dei colleghi e delle colleghe. Noi di P&C abbiamo incontrato personalmente tutte le persone delle aziende che si fonderanno nella capogruppo (165 persone, n.d.r), sia in assemblee collettive che con degli One-to-One dedicati. Il motto in azienda è "People c'è", e questa ne è una prova tangibile 😉."
Quali pensi siano gli approcci o le iniziative migliori per rendere questa transizione meno traumatica possibile?
"Vi ringrazio per la domanda: è un tema che mi sta molto a cuore.
P&C in queste transizioni riveste un ruolo fondamentale: non solo per fugare ogni lecito dubbio che può scaturire in conseguenza di un cambiamento così importante, ma anche per coordinare la comunicazione del management verso i colleghi e le colleghe, grazie anche al supporto della comunicazione interna. Possiamo fare sempre di più, questo è indubbio: noi di P&C siamo sempre alla ricerca di feedback per migliorare il nostro lavoro; ma la cosa più importante è che i valori aziendali siano condivisi, applicati e sposati con tutte le aziende, altrimenti non vi sarebbe il collante per poterci "sentire" un'unica realtà."
Quali pensi che siano i vantaggi che le persone possono trarre dall'entrare a far parte di un gruppo internazionale?
"In primis, opportunità di crescita personale: entrando in un contesto lavorativo più grande vi sono sicuramente più opportunità di scegliere e condividere career path diversi, che magari nelle più piccole realtà aziendali non era possibile sponsorizzare.
Formazione continua: abbiamo nella TO DO LIST di P&C di potenziare le occasioni in cui ci si possa formare, sia su argomenti squisitamente legati al proprio lavoro, ma anche su aspetti di soft-skill e di crescita personale.
Nel nostro caso poi, avere a disposizione persone che pensano a facilitarti il lavoro: si va dai coach agili aziendali, a processi che favoriscono lo scambio di idee, la possibilità di lavorare in Team, sia italiani che internazionali... pensate che in P&C abbiamo una persona dedicata al "wellbeing aziendale", una bella responsabilità, non trovate? 😉"
Hai qualche altro spunto che vuoi condividere con noi?
"Ringraziare a nome di P&C ognuno dei e delle fantastici/e colleghi e colleghe del gruppo, per averci dato l'onore e la fiducia di accompagnarli/e in un momento così delicato per loro e per le loro famiglie. È una responsabilità che abbiamo sentito per tutto il percorso e che speriamo di non aver deluso. Permettetemi anche di ringraziare in anticipo REMIRA Italia, per darci la possibilità di ascoltare, consigliare, stimolare e coccolare i nostri colleghi e le nostre colleghe."